INGROSSAMENTO DELLA MAMMELLA: CAUSE, SINTOMI E QUANDO PREOCCUPARSI
- Dott. Alessio Thodas

- 24 nov
- Tempo di lettura: 2 min
L’ingrossamento della mammella è un fenomeno piuttosto comune che può interessare sia le donne che, in alcuni casi, anche gli uomini. Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione temporanea o benigna, ma in alcune situazioni può essere un segnale da non trascurare .Capire le possibili origini aiuta a gestire meglio il problema e a rivolgersi con maggiore consapevolezza al medico.
Cos’è l’ingrossamento della mammella
L’ingrossamento della mammella consiste in un aumento visibile o percepibile del volume di uno o di entrambi i seni. Può essere accompagnato da dolore, tensione, gonfiore o da una maggiore sensibilità al tatto. Il fenomeno può avere origini ormonali, infiammatorie o, più raramente, tumorali.

Cause più comuni
Di seguito le principali cause di ingrossamento del seno nelle donne e negli uomini.
1. Cause ormonali
Ciclo mestruale: gli sbalzi ormonali che precedono le mestruazioni possono causare ritenzione di liquidi e gonfiore (congestione) del seno.
Gravidanza e allattamento: l’aumento degli ormoni estrogeni e prolattina stimola la crescita delle ghiandole mammarie.
Menopausa: le variazioni ormonali possono alterare temporaneamente la struttura del tessuto mammario.
2. Farmaci e sostanze
Alcuni farmaci, come contraccettivi orali, terapie ormonali o antidepressivi, antiipertensivi, farmaci per l' ipertrofia prostatica possono favorire un temporaneo ingrossamento del seno .Anche l’assunzione di anabolizzanti, alcol e droghe può interferire con gli equilibri ormonali.
3. Processi infiammatori o cisti
Un’infiammazione (mastite) o la formazione o aumento di volume di una cisti possono generare gonfiore, dolore e aumento di volume localizzato. In questi casi spesso si avverte anche calore o arrossamento cutaneo.
4. Ginecomastia nell’uomo
Negli uomini, l’ingrossamento mammario prende il nome di ginecomastia. È causato da un aumento degli estrogeni o da un calo del testosterone, spesso legato a farmaci, obesità o disturbi endocrini.
Tumori
Alcuni tipi di tumore, se a crescita rapida, possono portare a un rapido aumento delle dimensioni del seno.
Quando preoccuparsi e rivolgersi al medico
È importante consultare un medico, preferibilmente uno specialista senologo o endocrinologo, se l’ingrossamento:
interessa un solo seno
è associato a secrezioni o variazioni del capezzolo
comporta la comparsa di noduli duri o ispessimento della cute
si accompagna a dolore persistente o arrossamento
non regredisce dopo qualche settimana
Una valutazione clinica con ecografia o mammografia aiuterà a chiarire la causa e, se necessario, a impostare un percorso terapeutico.
Come alleviare i sintomi
In caso di gonfiore benigno, possono aiutare piccoli accorgimenti quotidiani:
indossare reggiseni comodi e di sostegno
limitare il consumo di caffeina e sale
mantenere un’alimentazione equilibrata
applicare impacchi freschi per ridurre il gonfiore
consultare il medico prima di assumere integratori o farmaci ormonali
Conclusione
L’ingrossamento della mammella è un sintomo che nella maggior parte dei casi ha cause temporanee e benigne, ma è sempre bene monitorarlo .Una corretta valutazione precoce permette di distinguere le situazioni innocue da quelle che richiedono un approfondimento medico, tutelando la salute del seno e la tranquillità di chi ne soffre.
Autrice: Isabella Radino -Digital Writer
Superv. Scientifica: Dott. Alexios
Thodas, Direttore dell' U.O.C.
di Chirurgia Senologica -
IRCCS CROB Rionero in Vulture (PZ)





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