ASIMMETRIA DEL SENO: CAUSE, DIAGNOSI E TRATTAMENTI
- Dott. Alessio Thodas

- 14 set
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 21 ott
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Introduzione
L’asimmetria del seno è una condizione molto comune: la maggior parte delle donne presenta una differenza, più o meno evidente, tra un seno e l’altro. Nella maggioranza dei casi si tratta di una situazione fisiologica e non patologica. Tuttavia, quando la differenza diventa marcata o insorge improvvisamente, è importante valutarne le cause e, se necessario, intervenire con i giusti trattamenti.
Che cos’è l’Asimmetria del Seno
Si parla di asimmetria mammaria quando i due seni differiscono in:
Volume
Forma
Posizione
Un lieve grado di asimmetria è del tutto naturale, ma in alcuni casi la condizione può creare disagio estetico o rappresentare il sintomo di un problema di salute.

Cause dell’Asimmetria del Seno
Le cause possono essere fisiologiche o patologiche.
Cause fisiologiche
Sviluppo puberale: la crescita delle ghiandole mammarie può essere disomogenea.
Fattori genetici: ereditarietà di forme o volumi diversi.
Gravidanza e allattamento: modificano temporaneamente o permanentemente la forma dei seni.
Invecchiamento e variazioni ormonali: incidono sull’elasticità e sul volume del tessuto mammario.
Cause patologiche
Cisti o fibroadenomi: formazioni benigne che alterano il volume.
Mastite o infezioni: causano gonfiore e asimmetria temporanea.
Tumori al seno: in rari casi, l’asimmetria improvvisa può essere un segnale di neoplasia.
Sindrome di Poland e Asimmetria del Seno
Un’altra possibile causa, meno frequente ma significativa, è la sindrome di Poland.Si tratta di una malformazione congenita rara, caratterizzata dall’assenza o dallo sviluppo incompleto del muscolo grande pettorale su un lato del torace. Questo comporta:
ipoplasia o assenza della ghiandola mammaria sul lato interessato,
differenza marcata nel volume e nella forma del seno,
talvolta anomalie a livello della gabbia toracica e della mano dallo stesso lato.
La sindrome di Poland può rendere l’asimmetria mammaria molto evidente sin dall’adolescenza, poiché i seni non si sviluppano in maniera uniforme. In questi casi la diagnosi viene fatta in età giovanile e il trattamento può includere la chirurgia ricostruttiva per migliorare la simmetria e ridurre il disagio estetico e psicologico.
Diagnosi e Valutazione Medica
Una visita senologica è fondamentale quando l’asimmetria appare improvvisa, dolorosa o associata ad altri sintomi (noduli, retrazione del capezzolo, secrezioni).
Gli strumenti diagnostici principali sono:
Ecografia mammaria
Mammografia
Risonanza magnetica
Questi esami permettono di escludere patologie e valutare l’origine dell’asimmetria.
Trattamenti dell’Asimmetria del Seno
Approccio non chirurgico
Controlli periodici: se non vi sono rischi clinici.
Protesi esterne o reggiseni correttivi: per riequilibrare l’aspetto estetico.
Approccio chirurgico
Mastoplastica additiva o riduttiva: per uniformare i seni.
Mastopessi: per correggere la posizione.
Ricostruzione mammaria: in caso di patologie, esiti di interventi o sindrome di Poland.
La decisione di intervenire chirurgicamente deve sempre essere valutata con un chirurgo plastico specializzato e un senologo.
Impatto Psicologico e Supporto
L’asimmetria del seno può influire sull’autostima e sul benessere psicologico. Un corretto percorso di supporto, che includa sia aspetti medici sia psicologici, aiuta a gestire al meglio questa condizione.
Conclusione
L’asimmetria mammaria è nella maggior parte dei casi una condizione fisiologica e non pericolosa. Tuttavia, quando compare all’improvviso o si accompagna ad altri sintomi, è bene sottoporsi a una valutazione medica.Oggi sono disponibili diverse opzioni di trattamento, sia estetiche sia ricostruttive, che consentono di migliorare non solo l’aspetto fisico ma anche la qualità della vita.
Autrice: Isabella Radino -Digital Writer
Superv. Scientifica: Dott. Alexios
Thodas, Direttore dell' U.O.C.
di Chirurgia Senologica -
IRCCS CROB Rionero in Vulture (PZ)





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