BIOPSIA AL SENO: COME SI ESEGUE E COSA SIGNIFICA IL RISULTATO
- Dottor Alessio Thodas
- 8 apr
- Tempo di lettura: 2 min
La biopsia del seno è un esame diagnostico fondamentale per individuare eventuali anomalie nel tessuto mammario. Questo procedimento permette di stabilire la natura di un nodulo o di altre alterazioni riscontrate durante una mammografia o un'ecografia. Scopriamo insieme come si esegue e cosa significano i risultati.
Cos'è la biopsia al seno?
La biopsia del seno è un test medico che prevede il prelievo di un piccolo campione di tessuto mammario per l'analisi in laboratorio. L'obiettivo è identificare eventuali cellule tumorali o benigne o altre anomalie.
Quando è necessaria una biopsia mammaria?
Il medico può raccomandare una biopsia del seno nei seguenti casi:
Presenza di un nodulo sospetto o dubbio individuato tramite autopalpazione o imaging diagnostico.
Alterazioni visibili in mammografia o risonanza magnetica .
Cambiamenti nella forma o nella consistenza del seno.
Secrezioni anomale dal capezzolo o cambiamenti nella pelle della mammella.
Tipologie di Biopsia del Seno
A seconda della posizione e della dimensione della lesione, il medico può scegliere tra diversi tipi di biopsia.

1. Biopsia con ago sottile (FNA – aspirazione con ago sottile)
Questa tecnica utilizza un ago molto sottile per prelevare un campione di cellule. Viene spesso impiegata per analizzare cisti, linfonodi o piccoli noduli.
2. Biopsia con Ago Grosso (Core Needle Biopsy – CNB)
Utilizza un ago più grande rispetto alla FNA per prelevare piccoli cilindri di tessuto. Questo metodo fornisce informazioni più dettagliate rispetto alla biopsia con ago sottile.
3. Biopsia stereotassica
Si esegue con guida mammografica ed è indicata per lesioni non palpabili ma visibili attraverso l'imaging e prevede il prelievo di più frammenti di tessuto.
4. Biopsia con Guida Ecografica
Questa tecnica viene utilizzata per prelevare campioni da aree individuate con ecografia mammaria .
5. Biopsia Chirurgica (Escissionale o Incisionale)
Se gli altri metodi non sono sufficienti, il medico può optare per una rimozione parziale o totale della lesione tramite intervento chirurgico.
Come si svolge una biopsia del seno?
Fase Preparatoria
Prima dell'esame, il medico potrebbe richiedere la sospensione temporanea di alcuni farmaci, come anticoagulanti.
Procedura
Anestesia locale o generale , a seconda del tipo di biopsia.
Inserimento dell'ago o incisione chirurgica per prelevare il campione.
Controllo post-procedura per evitare sanguinamenti o complicazioni.
Analisi del campione in laboratorio per determinare la presenza di cellule anomale.
Cosa Significano i Risultati della Biopsia?
Dopo l'analisi istologica, il referto può indicare:
Tessuto normale : nessuna anomalia rilevata.
Lesione benigna : ad esempio fibroadenoma o cisti.
Atipie cellulari : alterazioni che potrebbero necessitare di ulteriori accertamenti.
Cellule tumorali : in caso di cancro, si definisce il tipo, il grado e lo stadio del tumore.
Cosa Fare Dopo Una Biopsia Del Seno?
Possibili effetti collaterali
Dopo l'esame, possono verificarsi:
Dolore locale e gonfiore , generalmente lievi.
Ematomi o sanguinamenti , rari ma possibili.
Infezioni , prevenibili con adeguata igiene e medicazioni.
Trattamento e strategie di prevenzione
Se la biopsia conferma la presenza di tumore al seno , il medico valuterà il trattamento più adeguato, tra cui:
Chirurgia
Radioterapia
Chemioterapia
Terapia ormonale
Conclusione
La biopsia del seno è un esame diagnostico essenziale per identificare eventuali patologie mammarie. Grazie alle moderne tecniche di prelievo e analisi, è possibile ottenere una diagnosi accurata e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Per qualsiasi dubbio sul sintomo sospetto, è fondamentale consultare uno specialista.
Comments