CAPEZZOLO RETRATTO E INTROFLESSO: COSA SIGNIFICA E QUANDO PREOCCUPARSI
- Dottor Alessio Thodas
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Introduzione
Il capezzolo retratto o introflesso è una condizione piuttosto frequente, ma che in alcuni casi può essere un segnale precoce di un tumore al seno. Comprendere le differenze tra retrazione fisiologica e patologica è fondamentale, soprattutto nelle donne adulte e anziane. In questo articolo approfondiamo le possibili cause, i sintomi associati, quando preoccuparsi e come viene gestita clinicamente questa condizione.
Che Cos'è il Capezzolo Retratto o Introflesso
Il capezzolo retratto è una condizione in cui il capezzolo, anziché sporgere verso l'esterno, appare rivolto all'interno del seno o completamente appiattito.
La retrazione del capezzolo può essere:
Fisiologica (presente sin dalla nascita o dall'adolescenza)
Acquisita (comparsa improvvisa o recente in età adulta)
In particolare, la retrazione acquisita deve sempre essere valutata da uno specialista, perché potrebbe essere legata a processi infiammatori, fibrosi o tumori mammari.
Quando il Capezzolo Retratto Deve Preoccupare
Un capezzolo che si retrae improvvisamente o cambia aspetto nel tempo merita attenzione, soprattutto se è accompagnato da:
Secrezioni anomale (siero, sangue, liquido giallastro)
Ispessimento o nodulo al seno
Arrossamento o pelle a buccia d’arancia
Dolore o prurito persistente
In questi casi è fondamentale eseguire una mammografia e un’ecografia mammaria per escludere la presenza di un tumore al seno.
Capezzolo Retratto e Tumore al Seno: Esiste un Legame?
Sì. In alcuni casi, un capezzolo retratto può essere uno dei primi segni clinici di un carcinoma mammario, soprattutto quando si verifica in modo unilaterale (solo in un seno), con comparsa recente e associato ad altre alterazioni.
Le patologie più spesso associate sono:
Carcinoma duttale infiltrante
Malattia di Paget del capezzolo
Tumore infiammatorio della mammella
Cosa Fare in Caso di Capezzolo Introflesso
Se noti una retrazione del capezzolo nuova o peggiorata, rivolgiti quanto prima a un senologo per:
Valutazione clinica
Ecografia mammaria
Mammografia bilaterale
Eventualmente, risonanza magnetica o agoaspirato se sono presenti noduli sospetti
La tempestività è fondamentale: la diagnosi precoce migliora le probabilità di cura, in caso venga rilevato un tumore al seno.
Conclusione
Un capezzolo retratto non è sempre sinonimo di malattia, ma se il cambiamento è recente o accompagnato da altri sintomi, va indagato con serietà. La mammografia è l'esame di riferimento per individuare precocemente un tumore al seno e va sempre integrata con la valutazione di uno specialista. La prevenzione e l'ascolto del proprio corpo sono le armi più potenti per proteggere la salute del seno.

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