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COS'E' LA LINFOADENOPATIA ASCELLARE ?

Aggiornamento: 23 ott

La linfoadenopatia ascellare è una condizione medica caratterizzata dall'ingrossamento dei linfonodi situati nell'area ascellare, ovvero sotto l'ascella. I linfonodi sono piccole ghiandole che fanno parte del sistema linfatico, il quale è responsabile per la difesa immunitaria del nostro corpo contro le infezioni e altre malattie.


Cause della Linfoadenopatia Ascellare

La linfoadenopatia ascellare può avere diverse cause, alcune delle quali sono assolutamente benigne, mentre altre possono essere indicative di condizioni più serie. Può essere monolaterale o bilaterale. Tra le cause più comuni troviamo:


Infezioni: Le infezioni batteriche o virali possono causare un'infiammazione dei linfonodi. Ad esempio, un'infezione cutanea o un banale taglio nell'area del braccio o della mano può portare a un ingrossamento dei linfonodi ascellari.

Infiammazioni: Alcune condizioni infiammatorie e altre malattie come l'artrite reumatoide o la sarcoidosi, possono causare linfoadenopatia.

Tumori: In altri casi però, la linfoadenopatia ascellare può essere associata a neoplasie, come il linfoma o il carcinoma mammario, il melanoma. La presenza di linfonodi ascellari ingrossati persistenti, in assenza di infezione, dovrebbe essere sempre valutata attentamente da un medico.

Sintomi Associati

Il sintomo principale della linfoadenopatia ascellare è il rigonfiamento o l'indurimento dei linfonodi sotto l'ascella. In alcuni casi, i linfonodi possono essere dolenti al tatto in altri casi possonono non essere accompagnati da dolore. Se la linfoadenopatia è causata da un'infezione, possono essere presenti anche febbre, affaticamento e segni locali di infezione, come arrossamento e calore.



Immagine che mostra un ingrossamento dei linfonodi ascellari, indicativo di linfoadenopatia, una condizione che può derivare da infezioni, infiammazioni o patologie tumorali.
L'immagine mostra una linfoadenopatia ascellare, caratterizzata dall'ingrossamento anomalo dei linfonodi situati nella regione ascellare. Questo segno può essere associato a infezioni, infiammazioni, malattie autoimmuni o, in alcuni casi, a patologie tumorali come il cancro al seno o linfomi. La diagnosi accurata richiede ulteriori esami clinici e diagnostici, come ecografie o biopsie.




Diagnosi

Per diagnosticare correttamente la linfoadenopatia ascellare, il medico eseguirà un esame fisico e potrà richiedere ulteriori indagini diagnostiche, come esami del sangue, ecografie o una biopsia del linfonodo interessato. Questi esami aiutano a determinare la causa che ha portato all'ingrossamento dei linfonodi.


Trattamento

Il trattamento della linfoadenopatia ascellare dipende dalla causa sottostante. Se è causata da un'infezione, il medico potrebbe prescrivere antibiotici o antivirali. Nel caso di condizioni infiammatorie semplici, potrebbero essere utilizzati farmaci antinfiammatori. Se la causa è un tumore, il trattamento potrebbe richiedere chirurgia, chemioterapia o radioterapia.


Quando Consultare un Medico

È importante consultare un medico se si nota un ingrossamento persistente o doloroso dei linfonodi sotto l'ascella, soprattutto se non è associato a un'infezione evidente o se è accompagnato da sintomi come perdita di appetito o peso, sudorazioni notturne o febbre prolungata.


Conclusione

La linfoadenopatia ascellare può essere un segnale di diverse condizioni, che richiedono però una valutazione medica, una diagnosi e un trattamento tempestivo. Riconoscere i sintomi e comprendere le potenziali cause è fondamentale per salvaguardare la propria salute. Se si sospetta una malattia dei linfonodi dell'ascella, è consigliabile rivolgersi a uno specialista per un'adeguata valutazione.

 
 
 

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