MASTECTOMIA SEMPLICE SENZA RICOSTRUZIONE: LA SCELTA CONSAPEVOLE DELLE DONNE FLAT
- Dott. Alessio Thodas

- 20 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Introduzione
La mastectomia semplice senza ricostruzione rappresenta una scelta sempre più discussa e condivisa da molte donne che affrontano il percorso del tumore al seno .Non si tratta solo di un intervento chirurgico, ma di una decisione di libertà, consapevolezza e identità personale.
Tra i gruppi che sostengono questa scelta, spicca la comunità Farfalle Libere – Mastectomia semplice senza ricostruzione FLAT, nata per offrire ascolto, informazioni e supporto a tutte le donne che decidono di non ricorrere alla ricostruzione mammaria.
Che cos’è la mastectomia semplice
La mastectomia semplice è un intervento chirurgico che prevede la rimozione completa del tessuto mammario, includendo la ghiandola e anche il complesso areola-capezzolo, senza ricostruzione immediata del seno.
A differenza della mastectomia radicale modificata, che include anche l’asportazione dei linfonodi ascellari, la mastectomia semplice è più conservativa sul piano anatomico, ma ha lo stesso obiettivo: rimuovere completamente il tessuto affetto o a rischio di tumore.
È un intervento indicato in diversi casi:
in presenza di tumori multifocali o estesi;
come profilassi o riduzione del rischio in donne con alta predisposizione genetica (mutazioni BRCA);
oppure quando la paziente, informata, sceglie di evitare la ricostruzione.
Perché alcune donne scelgono di restare FLAT
La scelta di non ricostruire il seno dopo la mastectomia nasce da motivazioni personali, spesso profonde e consapevoli. Molte donne non desiderano ulteriori interventi chirurgici, anestesie o complicazioni legate all’uso di protesi o lembi autologhi. Altre sentono che il proprio corpo, anche senza il seno, rappresenta ed esprime ugualmente femminilità, forza e autenticità.
Il movimento FLAT promuove proprio questo messaggio:
➡️ Essere donna non significa avere un seno, ma scegliere liberamente come vivere il proprio corpo dopo la malattia.

Aspetti medico-chirurgici di base
Durante una mastectomia semplice, il chirurgo:
esegue un’incisione orizzontale o leggermente curva sulla mammella;
rimuove il tessuto ghiandolare fino ai margini del muscolo pettorale;
verifica i margini chirurgici, che devono risultare negativi (cioè privi di cellule tumorali);
posiziona uno o due drenaggi temporanei per favorire il riassorbimento dei liquidi post-operatori.
Il tempo di recupero è in genere più breve rispetto a una mastectomia con ricostruzione :la degenza ospedaliera varia da 2 a 5 giorni, e la ripresa delle normali attività avviene in 2-4 settimane, salvo diversa indicazione del chirurgo.
È importante sottolineare che l’assenza di ricostruzione non compromette la possibilità di controlli oncologici e non influisce sull’efficacia del trattamento complessivo.
Supporto psicologico ed empowerment
Affrontare la perdita del seno non è semplice: la mastectomia può toccare profondamente l’immagine corporea e l’autostima .Per questo, gruppi come Farfalle Libere diventano punti di riferimento fondamentali per condividere esperienze, emozioni, paure, informazioni mediche e percorsi di rinascita.
Autrice: Isabella Radino -Digital Writer
Superv. Scientifica: Dott. Alexios
Thodas, Direttore dell' U.O.C.
di Chirurgia Senologica -
IRCCS CROB Rionero in Vulture (PZ)





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