SCREENING TUMORE AL SENO PER DONNE TRA I 70 E I 74 ANNI: UNA FASCIA DA PROTEGGERE
- Dottor Alessio Thodas
- 8 ago
- Tempo di lettura: 2 min
La prevenzione del tumore al seno non ha età. Sebbene per anni l'attenzione si sia focalizzata principalmente sulle donne tra i 50 e i 69 anni, oggi cresce la consapevolezza dell'importanza di includere nello screening mammografico anche le donne tra i 70 e i 74 anni. Questa estensione rappresenta un passo decisivo per una prevenzione oncologica più equa e completa.
Perché includere le donne 70-74 anni nello screening
Numerosi studi clinici dimostrano che, anche dopo i 70 anni, il rischio di sviluppare un carcinoma mammario resta significativo. Le donne in buone condizioni di salute e con un'aspettativa di vita superiore a 10 anni possono trarre grande beneficio da uno screening regolare, in grado di individuare precocemente lesioni maligne e prevenire complicanze future.
Punti chiave:
Dopo i 70 anni, il tumore al seno tende a crescere più lentamente, ma può comunque essere aggressivo;
Molte donne in questa fascia d'età sono attive e in buona salute;
La diagnosi precoce consente trattamenti meno invasivi e più efficaci.
Raccomandazioni europee e italiane per lo screening di tumore al seno
Le nuove linee guida europee sullo screening oncologico (2022-2025) raccomandano di estendere i programmi mammografici fino ai 74 anni, considerando l'età biologica piuttosto che quella anagrafica.
Anche il Piano Oncologico Nazionale Italiano riconosce questa necessità, e alcune Regioni hanno già attivato l'estensione:
Veneto e Toscana includono le donne fino a 74 anni già dal 2023;
Il Friuli Venezia Giulia ha avviato campagne di sensibilizzazione dedicate;
La Basilicata e la Puglia prevedono un ampliamento a partire dal 2026.

Modalità di accesso allo screening 70-74 anni
L’adesione è volontaria e gratuita, ed è gestita tramite le ASL territoriali. Il percorso prevede:
Invito personale via posta o telefono;
Prenotazione della mammografia gratuita presso centri convenzionati;
Eventuale approfondimento diagnostico in caso di anomalie.
Le donne in questa fascia d’età possono anche autoproporsi, contattando i centri screening o il proprio medico di medicina generale.
I vantaggi della diagnosi precoce nelle over 70
Riduzione della mortalità per cancro al seno nella terza età;
Trattamenti più conservativi e minori complicanze post-operatorie;
Migliore gestione delle comorbidità;
Maggiore autonomia e qualità della vita.
Inoltre, evitare una diagnosi tardiva permette di ridurre il ricorso a chemioterapia o mastectomie radicali, spesso più pesanti in età avanzata sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Chi deve aderire con maggiore attenzione
Lo screening tra i 70 e i 74 anni è particolarmente indicato per:
Donne con storia familiare o personale di tumore al seno;
Chi non ha mai avuto patologie oncologiche ma gode di buona salute;
Donne con diagnosi di tumori benigni al seno in passato;
Persone con mutazioni genetiche accertate (BRCA, PALB2, ecc.).
Conclusione
La prevenzione non ha età, e lo screening del tumore al seno tra i 70 e i 74 anni è una grande opportunità per continuare a prendersi cura di sé. Le evidenze scientifiche, le direttive europee e le realtà regionali dimostrano che l’inclusione di questa fascia d’età non solo è utile, ma anche necessaria.
Ogni donna ha diritto a una diagnosi precoce, indipendentemente dalla sua età.
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