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IL CANCRO AL SENO E LA TERAPIA ORMONALE: RISCHI, BENEFICI

Aggiornamento: 23 ott

Scopri rischi, benefici e modalità di gestione della terapia ormonale nel trattamento del cancro al seno. Informazioni chiare e aggiornate.

Introduzione

Il cancro al seno è la neoplasia più diffusa tra le donne e, in alcuni casi, può essere trattato con la terapia ormonale. Questo approccio terapeutico viene utilizzato soprattutto quando il tumore è sensibile agli ormoni femminili, come estrogeni e progesterone.

In questo articolo approfondiremo i benefici, i rischi e le strategie di gestione della terapia ormonale nel cancro al seno, fornendo informazioni utili ai pazienti e ai loro familiari.

Cos’è la Terapia Ormonale per il Cancro al Seno

La terapia ormonale (nota anche come terapia endocrina) è un trattamento che mira a bloccare o ridurre l’azione degli ormoni che favoriscono la crescita delle cellule tumorali.

Si utilizza principalmente in caso di:

  • Tumori ormono-sensibili (HR-positivi)

  • Prevenzione di recidive dopo un intervento chirurgico

  • Controllo della malattia in fase avanzata o metastatica

Principali farmaci utilizzati

  • Tamoxifene: blocca i recettori degli estrogeni

  • Inibitori dell’aromatasi (anastrozolo, letrozolo, exemestane): riducono la produzione di estrogeni

  • Agonisti/antagonisti dell’LH-RH: riducono la produzione di ormoni ovarici

Illustrazione informativa con nastro rosa e testo 'Terapia ormonale cancro al seno', simbolo di sensibilizzazione sul tumore al seno e trattamenti ormonali.




I Benefici della Terapia Ormonale

L’uso della terapia ormonale offre numerosi vantaggi clinici:

  • Riduzione del rischio di recidiva: aiuta a prevenire la ricomparsa della malattia dopo chirurgia o radioterapia

  • Miglioramento della sopravvivenza: allunga la durata e la qualità della vita nelle pazienti con tumore HR-positivo

  • Trattamento meno aggressivo: rispetto alla chemioterapia, ha un approccio più mirato

I Rischi e gli Effetti Collaterali

Come ogni trattamento, la terapia ormonale può comportare effetti collaterali che variano da persona a persona.

I più comuni includono:

  • Sintomi simili alla menopausa (vampate di calore, sudorazione notturna, secchezza vaginale)

  • Aumento di peso e cambiamenti metabolici

  • Dolori articolari e muscolari

  • Riduzione della densità ossea (osteoporosi con rischio di fratture)

  • Rischi cardiovascolari in alcune pazienti

👉 È importante sottolineare che non tutte le pazienti sperimentano gli stessi effetti e che la gestione personalizzata può ridurre i disagi.




Gestione della Terapia Ormonale

La corretta gestione della terapia ormonale richiede un approccio multidisciplinare.

Monitoraggio medico regolare

  • Controlli clinici periodici

  • Esami del sangue e valutazioni ormonali

  • Densitometria ossea per prevenire e monitorare l’osteoporosi

Stile di vita sano

  • Alimentazione equilibrata, ricca di calcio e vitamina D

  • Attività fisica regolare, utile per ossa e cuore

  • Riduzione di fumo e alcol

Supporto psicologico

La terapia ormonale può influenzare l’umore e la qualità della vita. Il supporto psicologico e i gruppi di auto-aiuto rappresentano un valido aiuto.

Conclusione

La terapia ormonale nel cancro al seno rappresenta una strategia fondamentale per molte pazienti, con benefici significativi in termini di riduzione delle recidive e aumento della sopravvivenza.

Tuttavia, è essenziale valutare attentamente i rischi e affidarsi a un percorso personalizzato con il supporto di un team medico specializzato.


Autrice: Isabella Radino -Digital Writer

Superv. Scientifica: Dott. Alexios

Thodas, Direttore dell' U.O.C.

di Chirurgia Senologica -

IRCCS CROB Rionero in Vulture (PZ)


 
 
 

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